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sabato 22 novembre 2014

CINEMA ITALIANO SOMMERSO. Ciao maschio, di Marco Ferreri

Domenica 23 novembre

con il film

Ciao maschio
di Marco Ferreri
(Italia, 1978)



Introduce Beniamino Biondi

In una New York metastorica l'elettrotecnico Lafayette è in rapporto con il megalomane direttore di un museo delle cere di Roma antica, un solitario anarchico italiano, un gruppo di femministe teatranti (fra cui Angelica che s'innamora di lui) e soprattutto con un piccolo scimpanzé di cui diventa padre putativo. Scritto con G. Brach e R. Azcona, questo film catastrofico, non disperato, anzi quietamente ottimista, è ricco di situazioni e invenzioni, svariante nel registro narrativo. Una favola angosciosa e ilare che s'avvale, come spazio drammatico, di una New York magica e allucinante, come vista dall'oblò di un'astronave. Apocalittica parabola di Ferreri che prefigura il crollo della civiltà, sopraffatta dalla propria volontà di potenza.


Inizio proiezione: ore 18:00
Posto unico: 6 euro
Per info e prenotazioni: 0922 26737

Teatro della Posta Vecchia
Via Giambertoni
Agrigento

giovedì 6 novembre 2014

Rassegna Cinematografica: CINEMA ITALIANO SOMMERSO

Il Teatro della Posta Vecchia

presenta

Cinema Italiano Sommerso
(I film che non vedrete mai)

A cura di Beniamino Biondi



Domenica 9 novembre

Sette note in nero (1977)
di Lucio Fulci

Toscana: Virginia (O'Neill) è la giovane moglie veggente di un nobile (Garko). Recatasi in una delle proprietà del marito durante la sua assenza, Virginia scopre grazie a una visione rivelatrice un cadavere murato in una delle camere. Il marito viene arrestato e Virginia è decisa a tutto pur di liberarlo. Dopo innumerevoli avvenimenti, visioni e fatti inspiegabili, si giungerà ad una verità molto più sconcertante di quanto si poteva supporre

Un piccolo capolavoro del thriller all’italiana a metà tra un Dario Argento prima maniera e il Pupi Avanti  della "Casa dalle finestre che ridono" : esistono infatti degli omicidi che scaturiscono da un segreto celato in una casae una borghesia di provincia descritta nella sua apparentemente tranquilla e annoiata esistenza ma che sotto la  superficie nasconde, invece, un mondo "disturbato" e inquietante. Sarebbe tuttavia un errore pensare ad un semplice rimando ad altri autori poiché il sottovalutato regista ha sempre avuto una sua personalissima tecnica descrittiva e di analisi.  La trama scorre fluida e avvincente, la fotografia sempre colorata e brillante,  le inquadrature agghiaccianti  e stridenti. Il regista, del resto, già aveva dato prova della sua maestria in altre eccellenti pellicole del medesimo filone come "Una sull'altra"   e "Non si sevizia un paperino". Il finale (che rivela anche il significato del titolo) è talmente magistrale  che dimostra come l'approdo  di Fulci al giallo/thriller e successivamente all'horror  (dopo avere esplorato praticamente tutti i generi,  dal western al comico alla commedia) sia una sorta di traguardo finale, frutto di un percorso registico che vede in  questi generi (e non in altri) la migliore modalità possibile di esaltare la propria cifra stilistica.


Inizio proiezione: ore 18:00
Posto unico: 6 euro
Abbonamento 4 film: 20 euro
Per info e prenotazioni: 0922 26737

Teatro della Posta Vecchia
Via Giambertoni
Agrigento