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La nostra avventura iniziata al Funduk circa 3 anni fa si è
tradotta in una esperienza unica con un cartellone ciclostilato, “approdi (al)
Funduk”, che si è concluso con l’enorme affluenza dell’ultima serata grazie
alla complicità e all’eccezionale esperienza di due artisti come il pittore
Franco Fasulo e il cineasta Lillo Sorce. Un percorso studiato e ragionato in
ogni sua parte con l’amore e l’impegno di persone straordinarie quali
Beniamino, Tano, Lia, Francesco S., e Francesco C. Una sinergia che ha reso
possibile questa felice esperienza con la magia di un posto come il Funduk che l’amica
Giovanna Lombardo ha messo a disposizione in modo del tutto gratuito. A lei va
tutto il nostro sincero ringraziamento e la nostra profonda stima.
Un’operazione, la nostra, nata in sordina e senza l’attenzione dei media ad eccezione di Grandangolo e La
Valle dei Templi che hanno sempre dato spazio nelle loro testate alle notizie relative ai nostri eventi. A
questi si è aggiunto nel tempo l’amico Rògero Fiorentino che ha testimoniato,
attraverso i suoi articoli, il dinamismo dell’associazione che nel suo piccolo ha
contribuito a rivitalizzare il centro storico. Di questo andiamo orgogliosi,
perché il successivo interesse pubblico culminato con la pubblicazione su Repubblica
delle notizie relative alle nostre attività e successivamente alla divulgazione
dei nostri appuntamenti sul VG di Teleacras (che ha pure filmato di una lunga intervista
al critico cinematografico Goffredo Fofi a cura di Gero Miccichè) ci hanno dato
la dimensione del nostro impegno e della collaborazione per gradi del lavoro.
Un ringraziamento speciale a Diego Romeo - presente tra l’altro a tutte le
serate, tanto da essere diventato il fotografo ufficiale per le numerose
immagini da lui catturate ad ogni evento e subito pubblicate su questo Blog, e
per l’affetto e la stima dei suoi articoli di giornale sempre fertili di
intelligenza e sostegno. Così, con pochissimo denaro, senza palcoscenici, ma
con alcuni grandi nomi richiamati dalla vivacità culturale dell’Associazione
Labmura e con la competenza di numerosi altri amici, siamo riusciti attraverso
un lavoro prezioso a raccogliere consenso e creare relazioni sane grazie ai
contenuti espressi durante tutti gli appuntamenti del cartellone dimostrando che,
con poche risorse, poche chiacchiere, ma soprattutto tanto impegno e competenza
si possono ottenere degnissimi risultati.Giuseppe Greco


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