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martedì 16 giugno 2015

Il Tufo come filo-conduttore della cultura libera e solidale




Ci ritroviamo nuovamente in centro storico, come un appuntamento preso tanti anni prima quasi dimenticato e di cui si percepisce nel tufo del nostro territorio il suo filo conduttore. Eppure la nostra avventura iniziata nel tufo di Santa Maria dei Greci, attraversata da quel di via Vallicaldi e arrivata oggi allo Small, in quella arenaria color giallo intenso che costituisce la congiunzione tra la via Romano e la via Oblati, materia non differente da quello che costituì quel primo germoglio. Differente è invece la compagnia di amici che strada facendo ci ha affiancato in quel lungo percorso di cultura libera e solidale, di rigenerazione urbana e di nuova stagione di civismo partecipato. Insieme all’associazione culturale NonSoStare ed all’amico Andrea Vanadia abbiamo iniziato nel cuore di terravecchia, per dare continuità a quel visionario ed entusiasmante progetto di valorizzazione e recupero del centro storico che la città ha vissuto negli ultimi anni grazie al lavoro di tante associazioni, un nuovo progetto culturale, il progetto Small-Officine Culturali.
Giuseppe Greco.





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