Agrigento, Piero Nissim in concerto fa pulsare il centro storico
Canti Yiddish, ebraici e canzoni popolari toscane si sono alternati ai primi grandi successi di Fabrizio De Andrè nella loro forma più essenziale e minimalista
di Redazione 23/08/2012
Ieri sera, presso lo spazio culturale "Il Funduk", in pieno centro storico di Agrigento, si è esibito Piero Nissim. Il musicista di Lucca - con "Canto il mio mondo" e la partecipazione del chitarrista Francesco Guarneri - ha dato vita ad un concerto di canti Yiddish, ebraici e canzoni popolari toscane.
L'esperantista italiano ha allietato i presenti anche con canti di memoria e di speranza, ed in particolare con "Giorgio e Gino", in ricordo del padre Giorgio Nissim (medaglia d'oro al valore civile per il suo impegno d'opposizione al nazifascismo) e Gino Bartali.
L'esperantista italiano ha allietato i presenti anche con canti di memoria e di speranza, ed in particolare con "Giorgio e Gino", in ricordo del padre Giorgio Nissim (medaglia d'oro al valore civile per il suo impegno d'opposizione al nazifascismo) e Gino Bartali.
La seconda parte del concerto è stata dedicata a De Andrè quando ancora nei 45 giri si firmava solo "Fabrizio". Un viaggio nel repertorio che è andato da "Il Testamento" alla "Ballata dell'eroe", da "Fila la lana" alla "Guerra di Piero" riproposti nella loro forma essenziale, volutamente minimalista: voce e chitarra e, all'occorrenza, il suono vibrante di un'armonica a bocca, rispettando lo spirito in cui questi brani furono scritti.
Sono stati tanti i cittadini accorsi all'evento. L'attività condotta sapientemente da Beniamino Biondi, insieme all'associazione culturale "LABmura", sta rivitalizzando il centro storico contribuendo al dinamismo intellettuale in città.
Lo spazio culturale "Il Funduk" non si ferma. Stasera, 23 agosto, in via santa Maria dei Greci, verranno proiettati alcuni documentari di Vittorio De Seta che trattano la vita quotidiana e del lavoro nell'Italia insulare: pescatori, contadini, pastori e minatori in Sicilia e Sardegna.
Interverrà, parlando di De Seta, Goffredo Fofi: scrittore e intellettuale tra i più famosi ed incisivi d'Italia.
(rgf)
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