AL FUNDUK UNA PICCOLA APOTEOSI DI PITTURA E CINEMA
La personale di pittura era di Franco Fasulo e a seguire il cinema di animazione di Lillo Sorce, . Questo prometteva l’invito del “Funduk” venerdì sera nel suo spazio culturale di via Santa Maria dei Greci. Promessa mantenuta in pieno anche per merito di una affluenza di aficionados che una volta tanto non fa rima con indignados. Una coincidenza che in questi ultimi mesi di attività culturale ha trasformato incazzatissimi cittadini in brillanti fruitori di una offerta culturale messa in campo senza piluccare interventi di denaro pubblico o disobbligazioni clientelari.. Ma non solo. La qualità degli artisti ha fatto il resto con una proposta personale e autonoma che va al di là della media. Uno dei penultimi incontri, ad esempio è stato con Totò Nocera, attore, cantautore con numerose altre sfaccettature che di solito accetta di “darsi in pasto”, consapevole che il pubblico che pratica il Funduk non è di bocca buona ma…prelibata. L’altra sera dunque ecco l’appuntamento con Franco Fasulo che è sceso dal suo Nord dove abita, con il suo furgone carico di tele, di nuovi paesaggi dell’anima e del corpo e che “si porta addosso-ha detto Francesco Catalano nel presentarlo- la luce sotto la quale è cresciuto: essa lo accompagna, lo insegue, lo contiene. Non serve confinarsi in una grigia contrada settentrionale, non basta nascondersi allo sguardo affettuoso degli amici: questa luce erompe dalle tele e bagna il gesto nervoso dei suoi pennelli”. Nascondersi agli amici ed estimatori per Franco Fasulo ormai è impossibile, ovunque vada, e lui si è lasciato tranquillamente divorare. Su ben altro versante cucina il suo pasto offerente il favarese Lillo Sorce presentato dal critico cinematografico Beniamino Biondi col quale il suo cinema di animazione è stato oggetto di conversazione. Discussione probante , con testimonianze in video per circa un’ora che hanno offerto un panorama inedito (e quello che è più straordinario) autoprodotto nelle nostre contrade pensando a Walt Disney e inchinandosi alla sua memoria. Sorce è cineasta, direttore della fotografia, esperto nel cinema di animazione e nel 3D. Quel che si è visto è stato un lungo ed articolato percorso che ha illustrato e documentato-ha riferito Biondi- la ricchissima attività di Sorce e la varie forme di espressione intorno alle quali essa si è formata e compiuta nel riconoscimento nazionale di una tecnica professionale e creativa di altissimo rigore”. Attorno a Lillo Sorce si è vista all’opera l’affiatatissima equipe di attori, attrici e tecnici che lo collabora: Ilenia Costanza., Ilaria Bordenga, Peppe Trupia, Giovanni Sgarito e tantissimi altri, il regista Silvio Licata e lo straordinario musicista e compositore Graziano Mossuto che dopo averlo ascoltato sarà facile imparentarlo con l’italo-americano Angelo Badalamenti che abitualmente compone le colonne sonore dei film di David Lynch . Provare per credere:andate a vedere “Strade perdute” e “Mulholland drive”. Venerdì prossimo il Funduk ospiterà il grande Mimmo Galletto in una sua performance esclusiva preceduta da un documentario girato parecchi anni fa e che ripropone le sue confessioni "inconfessabili".
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